Come scrivere un progetto per un bando europeo (parte 2)
Bentornati nel blog di D-Tech 4Good! Questo è l’angolo dove ogni settimana pubblichiamo eventi, opportunità e bandi dedicati al mondo del terzo settore e della trasformazione digitale.
Oggi aggiungiamo la seconda puntata all’introduzione sulla progettazione europea.
Ripetiamo gli stessi avvisi contenuti nell’articolo precedente:
- questo articolo è molto lungo, quindi l’ho diviso in due parti, la prima è uscita la scorsa settimana;
- l’articolo non vuole essere una guida esaustiva di come fare a scrivere un progetto di successo, ma vi lascio delle fonti alla fine di questo pezzo che vi saranno utili in quel senso;
- qui spiegheremo che cos’è la progettazione europea (parte 1) e qualche informazione base su cos’è necessario fare per arrivare a scrivere un bando.
Come scrivere un progetto per un bando europeo, linee guida generali
1. Innanzitutto, è fondamentale leggere attentamente il bando e comprendere i requisiti e le regole del programma. Questo vi permetterà di verificare se il vostro progetto rientra nei criteri del bando e vi aiuterà a capire quali sono le aspettative del finanziatore.
2. Una volta che avete compreso il bando, è importante identificare il tema o l’obiettivo del vostro progetto e scegliere il partenariato giusto per svilupparlo. Il partenariato dovrebbe essere costituito da organizzazioni che condividono gli stessi obiettivi e che hanno le competenze e le risorse necessarie per portare avanti il progetto. Attenzione, perché nel caso di progetti per fondi europei a erogazione diretta il partenariato dovrà riguardare realtà appartenenti ad almeno due paesi UE differenti. Quindi c’è un bel lavoro di ricerca da fare se ti interessano queste iniziative.
3. Successivamente, è necessario scrivere una descrizione dettagliata delle attività che verranno svolte durante il progetto e degli obiettivi che si vogliono raggiungere. È importante essere specifici e fornire esempi concreti di come si prevede di raggiungere gli obiettivi. Inoltre, è necessario fornire un piano dettagliato per la gestione e il monitoraggio del progetto, nonché una valutazione dei risultati attesi.
4. Altre cose importanti da considerare nella stesura del progetto sono la sua coerenza con gli obiettivi del programma, il suo impatto a lungo termine e la sua sostenibilità. È inoltre importante dimostrare che il progetto è realistico e fattibile, e che avete le risorse e le competenze necessarie per portarlo a termine.
5. Una volta che avete completato la bozza del progetto, è importante rivederla attentamente per assicurarvi che sia chiara, coerente e priva di errori. Un progetto ben scritto è facile da leggere e capire, quindi cercate di utilizzare un linguaggio semplice e diretto. Inoltre, assicuratevi di rispettare i termini e le condizioni del bando e di fornire tutta la documentazione richiesta, come il budget dettagliato e il piano di lavoro.
6. Infine, è fondamentale rispettare i termini e le condizioni del bando e fornire tutta la documentazione richiesta, come il budget dettagliato e il piano di lavoro. Con una buona pianificazione e attenzione ai dettagli, è possibile scrivere un progetto di successo per un bando europeo.
Fonti utili: la Guida all’Europrogettazione
Qui una guida online alla progettazione europea estremamente dettagliata. In realtà, Guida all’Europrogettazione è molto più dello studio delle fasi di scrittura del progetto: qui rimarrai sempre aggiornato sulle novità dell’UE, dei fondi disponibili e della progettazione.
EVENTI PER IL TERZO SETTORE DAL 23 AL 29 GENNAIO
#AlveareCsvFormazione – Il mondo delle Aps. diritti e doveri
Quando: martedì 24 gennaio 2023, 18:00
Luogo: Online
Organizzazione: Csv Bergamo
Il seminario analizzerà le caratteristiche statutarie, gli obblighi associativi, le risorse umane che gravitano attorno all’associazione, il regime e le agevolazioni fiscali.
L’iniziativa fa parte di Alveare Csv – Formazione, un catalogo di webinar gratuito, promosso da CSVnet e organizzato dai Centri di servizio per il volontariato, nell’ambito del progetto Gluo. Con l’Alveare, gli Ets di tutta Italia possono accedere ad una serie di corsi e incontri formativi, fruibili on line, riguardanti le tematiche di maggior interesse per volontari e associazioni.
Gluo.org, è una piattaforma collaborativa per il volontariato, una vetrina digitale dove associazioni e volontari possono trovare ciò di cui hanno bisogno, ma anche mettere a disposizione ciò che hanno da offrire. Qui è possibile trovare corsi, ma anche consulenze, spazi e attrezzature, messi a disposizione da associazioni, aziende, pubblica amministrazione o singoli cittadini, tutto in un’ottica di sharing economy.
Presentazione “Diventa parte della soluzione”
Quando: martedì 31 gennaio 2023, 17:30 – 19:30
Luogo: Online
Organizzazione: Enti vari
Presentazione del master in sostenibilità ambientale per il terzo settore “Diventa parte della soluzione”, che coinvolge tutte le sedi dell’Università del volontariato. L’interesse per la transizione ecologica e la sostenibilità sta crescendo anche nel terzo settore che, per sua vocazione, concorre alla costruzione del bene comune. Il percorso formativo, la cui partecipazione è gratuita, nasce in questo contesto ed è pensato per gli ETS che si chiedono come diventare parte attiva del cambiamento.
Nelle 38 ore di lezione articolate in 5 moduli formativi suddivisi in incontri da 2 o 3 ore ciascuno, da febbraio a giugno 2023, i Csv promotori (Belluno Treviso, Bologna, Cosenza, Milano, Salerno, Terre Estensi) intendono aprire con le associazioni una riflessione sincera e condivisa sul ruolo che il non profit possa giocare e debba rivestire per costruire oggi un futuro più sostenibile per tutte e tutti coloro che abitano il pianeta.
Il Master vedrà la collaborazione di: Università Ca’ Foscari, Università della Calabria, Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Modena – Reggio Emilia, Università IULM, UN-Guru.
BANDI
D-Tech 4 Good è un progetto multimediale che mira favorire un’educazione alla tecnologia per lo sviluppo e stimolare un approccio attento alle sfide sociali. Attraverso D-Tech Podcast, il blog e le consulenze ci rivolgiamo a giovani intraprendenti, associazioni no profit, startup e piccole imprese e offriamo loro un percorso accessibile, in cui tutti possano cogliere il meglio della trasformazione digitale, ridisegnare i processi organizzativi e ridurre la dispersione delle energie in meccanismi vecchi “perché si è sempre fatto così”.
La rassegna settimanale di D-Tech 4Good è realizzata con il supporto tecnico di Michela Fantozzi.
Autrice
Ada Ugo Abara
Sono Nigeriana di nascita e Veneta per amore. Dicono di me che sono polifonica e multistrumentale.